Da secoli i filosofi tentano di definire le classi sociali e la loro influenza nella società. Marx definì il suo concetto di classe su basi economiche: la borghesia e il proletariato, Platone ne menzionò tre: i filosofi, cioè coloro che sono guidati dalla ragione, i guerrieri, la classe dei militari, e i mercanti, considerati la classe più bassa.
Il PROUT definisce delle classi basandosi su caratteristiche psicologiche. Ci sono quattro classi psicologiche (i nomi sono in Sanscrito), dette "Varna": Shudra (lavoratore), Ksattriya (guerriero), Vipra (intellettuale), e Vaeshya, (commerciale).
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